Istanza di sopralluogo per edifici privati - OCDPC n. 422 del 16
dicembre 2016 : ulteriori disposizioni per le verifiche di agibilità degli edifici.
Ai sensi dell’art. 1 l’Ocdpc n. 422 del 16 dicembre 2016: “ulteriori interventi urgenti di protezione civile conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo a partire dal giorno 24 agosto 2016” le verifiche di agibilità post-sismica degli edifici e delle strutture interessate dagli eventi sismici si svolgono attraverso la compilazione della scheda AeDES;
I proprietari o aventi diritto degli edifici interessati dagli eventi sismici che intendono richiedere i sopralluoghi di agibilità con scheda FAST, devono presentare istanza di sopralluogo al Comune con l’apposito modulo corredato da ordinanza sindacale di sgombero, se esistente, ovvero da una perizia giurata che comprovi il nesso di causalità diretto tra i danni verificatesi e l'evento, in coerenza con quanto previsto dall'art.1, comma 2, del decreto legge n. 189/2016. Il Comune invia l'istanza al C.C.R. (Centro Coordinamento Regionale) per la programmazione dei sopralluoghi con scheda FAST.
Solo nel caso in cui la scheda fast dia esito di non utilizzabilità provvedono alla compilazione della scheda AeDES incaricando direttamente tecnici professionisti con competenze di tipo tecnico e strutturale nell’ambito dell’edilizia. Tale procedura è condizione abilitante per l’ottenimento dei contributi per la ricostruzione privata.
Per gli immobili tutelati, ai sensi del D.Lgs. n.42/2004 e ss.mm.ii., di proprietà privata le segnalazioni saranno accettate, dal UCCR – MARCHE, solo se provenienti per il tramite degli uffici tecnici comunali e dai referenti delle Diocesi interessate, anche per quelle riguardanti gli edifici privati tutelati.
Le segnalazioni dovranno essere corredate da nuova scheda, utilizzando il modello già scaricabile dal sito http://www.marche.beniculturali.it/index.php?it/328/unit-di-crisi-regionale, avendo cura di specificare nelle note, la data del precedente invio.
Alla scheda dovrà essere obbligatoriamente allegata una ulteriore documentazione fotografica di riferimento (massimo 10 scatti fotografici).
Le schede dovranno essere prodotte in formato pdf e le foto in jpg.
Non è necessario l’ulteriore invio di schede già trasmesse per gli immobili che non abbiano subito ulteriori danni rispetto per a quelli precedentemente segnalati.
L’invio dovrà essere effettuato una sola volta ed esclusivamente all’indirizzo v.caravaggi@comune.osimo.an.it
Vista l’emergenza particolarmente grave, si rende noto che d’ora in avanti non verranno prese in considerazione le segnalazioni inviate in modalità e in formato diverse da quelle sopra indicate.