LA STORIA
Nell'ala occidentale del settecentesco Palazzo Campana, opera progettata dall'architetto Andrea Vici di Arcevia, trova degna collocazione la Biblioteca "F. Cini". L'istituto bibliotecario fu aperto solennemente al pubblico nel 1675 dopo che l'osimano Mons. Francesco Cini, Vescovo di Macerata e Tolentino, aveva lasciato, con disposizione testamentaria, la sua libreria, ricca di circa 3000 volumi, alla Città affinché venisse messa a disposizione dei suoi concittadini. In seguito la nuova Istituzione, che ebbe sede nello stesso Palazzo Cini di Piazzanuova, venne arricchita soprattutto grazie ad altre benemerite donazioni di famiglie osimane, ma anche con l'incameramento di fondi conventuali a seguito delle soppressioni degli ordini religiosi.
Solo nel 1811 L’Amministrazione Comunale, presieduta allora dal Podestà Cesare Gallo, cominciò a prendere in seria considerazione questo insigne Istituto assumendosi l'onere del suo mantenimento; la Biblioteca venne affidata ad un custode e cominciò ad essere dotata di nuovi libri; impegno divenuto sempre più continuo e sostanzioso. Oggi la Biblioteca, che prima di trasferirsi nella sede attuale ha subito altri due spostamenti, può vantare un patrimonio librario di circa 117.000 volumi, compresi 23 incunaboli e oltre 800 cinquecentine. In essa sono custoditi anche 45 cartelle e 162 volumi manoscritti dal XV al XX secolo, e due globi, uno celeste e uno terraqueo, rispettivamente del 1695 e del 1744. Accanto alla sezione antica, si è andata costituendo ed è in continuo incremento la sezione delle pubblicazioni contemporanee, suddivise per materia in modo da facilitarne la ricerca, riguardanti i vari campi del sapere, con particolare riguardo alla sfera umanistica.
Ricca e di rilevante interesse è la sezione Marche che raccoglie circa 5.500 volumi ed opuscoli sulla storia, l’arte, le consuetudini di Osimo e delle Marche in generale.
Molto fornita è anche la sezione Narrativa che si accresce di continuo grazie alle donazioni e al periodico acquisto delle novità editoriali e che riscuote molto successo presso i lettori.
Negli ultimi anni si sta arricchendo sempre più anche la sezione dedicata ai ragazzi, assidui frequentatori della biblioteca.
Sono inoltre a disposizione del pubblico circa 50 periodici dei più diversi argomenti e due quotidiani.