Voglio sottolineare
tre punti a proposito di ambiente. Il primo e quello relativo alla chiusura della
discarica di via Striscioni: la promessa della chiusura della discarica era stata una
litania ripetuta a Osimo per moltissimo tempo; questa amministrazione si era impegnata a
farlo, e lo ha fatto, con una decisione impopolare, per il conseguente aumento della
tassa, ma opportuna e corretta. Il secondo punto riguarda i problemi ecologici. La raccolta differenziata ha inciso nel nostro comune e nel 1997 per oltre il 27% del totale; questa percentuale è la più alta della Provincia, pari circa a tre volte il valore medio, e prossima ai limiti, considerati spesso irraggiungibili, prescritti dai decreti Ronchi. Sono consapevole del fatto che la raccolta differenziata implica costi assai elevati; concordo con chi sottolinea la necessità della loro riduzione; tuttavia rivendico all'amministrazione il merito del raggiungimento di questo risultato. A fianco di questo elemento quantitativo, ve ne è poi uno qualitativo, relativamente alle azioni educative svolte a favore dei bambini in questo campo. Il terzo punto concerne il sistema fognario e la depurazione degli scarichi. Sono state sistemate le fogne in alcune zone (ad esempio San Biagio e Osimo Stazione), è stato fatto un rilievo di tutto il sistema fognario del Comune, è stata fortemente incrementata la depurazione: quando entrerà in funzione la condotta da Passatempo a Campocavallo, la popolazione coperta sarà sei volte più numerosa di quella che lo era nel 1995. |
La relazione del sindaco
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