Cinque Torri |
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Affare Cogest: i meriti e le bugie |
Sala Gialla |
Spazio autogestito a cura dei gruppi consiliari |
E così abbiamo
appreso che Niccoli mentiva sapendo di mentire quando affermava, in consiglio comunale,
che "il testo della sua mozione sull'argomento Cogest era stato concordato con il
segretario del Ppi Canapa". In realtà, Canapa aveva sì presentato una proposta di
mozione al sindaco, ma preso atto della indisponibilità di quest'ultimo, aveva lasciato
la riunione sbattendo la porta. Ma a parte questo particolare, c'è da dire che sulla stampa, salvo poche eccezioni, è stato dato pochissimo risalto al fatto che il sindaco e i suoi compagni di sinistra, sulla vicenda Cogest, hanno fatto... anzi hanno dovuto fare marcia indietro, grazie all'azione ostinata dei partiti di opposizione e grazie all'iniziativa quasi personale di Romeo Antonelli e pochissimi intimi, sostenuti dalla ferma determinazione di Canapa. Se ora, nonostante le autonome interpretazioni di Niccoli, le
cantine e le soffitte non abitate non saranno tassate per gli ultimi tre anni, e se le
mansarde saranno tassate in misura minore rispetto al previsto, ciò lo si deve all'azione
sopra detta. Noi di Forza Italia abbiamo per primi dato l'allarme sul pericolo Cogest.
Ora' bisognerà verificare se e come la marcia indietro di Niccoli verrà accolta dalla
Cogest e quanto quest'ultima soluzione verrà a costare alle casse del Comune e bisognerà
soprattutto vedere come farà l'economista Niccoli a reperire i due miliardi che sarebbero
dovuti scaturire dal recupero dell'evasione. |
Piergiorgio Buglioni |