Cinque Torri

Territorio e arredo urbano

Seguendo l'ordine delle priorità che avevo indicato nel mio programma di sindaco, passo al settore dell'urbanistica. L'amministrazione ha impiegato un anno e qualche mese prima di avere il nuovo Piano regolatore. Ricordo a quanti avevano allora sollevato tante polemiche che, se avessimo recepito il suggerimento di buttare alle ortiche il documento predisposto dalle precedenti amministrazioni, oggi saremmo ancora in attesa. L'attuale Piano regolatore ha certamente molti limiti, ma è meglio che niente; è stato riorganizzato e sistemato tramite l'adozione del Piano quadro, e oggi è in corso di attuazione.

L'amministrazione considera giusti i nuovi indirizzi adottati per l'urbanistica: ritiene fondamentale la concertazione con i privati e la perequazione; considera moralmente qualificante il tentativo di ridurre i vantaggi della rendita edilizia a favore dei privati, trasferendoli almeno parzialmente alla collettività; esprime un giudizio estremamente positivo sulla qualità estetica ed architettonica dei progetti attuati da enti pubblici, da enti privati, da singole imprese e cittadini.

Il miglioramento qualitativo dell'arredo urbano nel centro di Osimo lo testimonia con chiarezza: l'azione della commissione edilizia e la collaborazione con vari enti - fra i quali vanno ricordati almeno l'Istituto Campana per il restauro del palazzo omonimo, l'Aspea per l'illuininazione

del centro, il Rotary per la fontana, il Circolo dei Senza Testa per la Festa dei fiori, e tanti altri soggetti pubblici e privati - hanno permesso un notevole miglioramento nell'arredo urbano.

Sempre in campo urbanistico vanno ricordati i risultati ottenuti a proposito di collaudo delle vecchie lottizzazioni. L'amministrazione comunale sta firmando progressivamente successivi accordi con i diversi lottizzanti, ponendo così fine a tante tristi storie che si trascinavano da lunghissimo tempo.

La relazione del sindaco
al consiglio comunale


 

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