Il territorio considerato comprende l’immediato retroterra del Conero e presenta una conformazione prettamente collinare. Notevole la posizione geografica di Osimo stessa, posta su un sistema di colline, costituito dalla dorsale subappenninica di Osimo-Castelfidardo che, a breve distanza dalla costa adriatica, incuneandosi tra le valli confluenti dell’Aspio (Aspia flumen) e del Musone (Misco flumen) si raccorda con le alture e i poggi sud-orientali del Monte Conero. A controllo dei fertili terreni delle sottostanti due vallate e
di importanti assi viari che attraversano quest’ultime, Osimo si eleva su un’alta collina (m. 265 s.l.m.), occupando una
posizione strategica di grande importanza. Tale importante funzione dell’altura di Osimo è legata alla sua salda posizione nell’immediato entroterra del Conero a controllo delle due vallate, che unendosi nella piana di foce
costituiscono "una razionale linea di difesa militare" e una naturale via di comunicazione. Unico tra i fiumi delle Marche ad avere un corso parallelo alla costa, mentre tutti gli altri, rispetto a quest’ultima,
presentano un andamento perpendicolare, l’Aspio, nonostante la sua modesta
portata e il suo breve percorso, dà origine ad una piccola e poco estesa vallata
a ridosso del Conero che si rivela di notevole importanza viaria, come
confermato dal passaggio delle attuali reti ferroviarie e autostradali.
Tale fiume attualmente mette foce insieme al Musone, mentre in età antica essi
presentavano invece foci separate, poco a sud di Numana. Il territorio della
colonia romana di Auximum si estendeva lungo il corso medio e inferiore del
fiume Musone ed era delimitato a Nord dal fiume Aspio che segnava il confine con
la colonia di Ancona e il municipium di Numana. A Sud confinava con il
territorio della colonia romana di Potentia, ed Helvia Ricina e ad Ovest con
Aesis, Cingulum e forse anche Planina (se ipotizzabile a S. Vittore di Cingoli).
La felice collocazione topografica, di notevole importanza strategica, in
posizione arroccata e di facile difesa e controllo, a breve distanza dal mare,
la fertilità del territorio circostante e il transito d’importanti vie di
comunicazione segnate dai fiumi Aspio e Musone hanno determinato le migliori
condizioni per continue e prolungate frequentazioni umane attestate ad Osimo e
nel suo circondario sin dall’età preistorica.