TURISMO: UN SALTO DI QUALITA' | Gianfranco Buccelli | |||
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La nuova legge regionale sul
turismo ha cambiato profondamente le modalità con le quali l'attività turistica verrà
gestita da regione e comuni. L'aspetto fondamentale è legato alla scomparsa delle aziende
di promozione turistica (Apt) e alla conseguente attribuzione ai comuni di maggiori
risorse che dovranno essere destinate in parti uguali alla promozione dell'immagine e alla
realizzazione di attività turistiche. In altri (e più concreti) termini, dai 6 milioni che l'Apt di Ancona destinava prima ad Osimo, vincolandoli all'apertura e alla gestione del punto di informazione turistica situato presso l'ufficio relazioni con il pubblico, si è passati agli attuali 45 milioni, la metà dei quali dovrà essere destinata alla promozione dell'immagine della città. Uno dei criteri di assegnazione dei fondi è purtroppo basato su un parametro per noi estremamente penalizzante e relativo alle presenze alberghiere: la nota carenza di tali strutture tende a far abbassare proporzionalmente l'entità del contributo regionale. Avendo comunque l'amministrazione comunale iscritto a bilancio un ulteriore stanziamento di pari entità, sarà disponibile, per l'esercizio 1998 una somma abbastanza consistente da destinare al complesso delle attività e della promozione in ambito turistico. Per quanto riguarda la promozione, si è attualmente impegnati, assieme ad altri comuni, nella realizzazione di materiale grafico destinato alla divulgazione del patrimonio artistico della città che troverà un'ulteriore valorizzazione attraverso il servizio di visite guidate gratuite già esistente: questo potrà essere potenziato, non limitandolo alla sola stagione estiva, ma estendendolo ad altri periodi dell'anno e predisponendolo anche per ogni particolare necessità. Gli eventi culturali estivi, nonostante le innumerevoli difficoltà legate ad una programmazione pressoché inesistente, verranno promossi anche attraverso la pubblicazione ormai consueta di 'Estateinsieme', del quale sono previste quest'anno 20.000 copie da distribuire nei locali della riviera del Conero. Grande attenzione ed adeguato supporto saranno ovviamente dedicati ai due eventi che, tradizionalmente ormai, veicolano il nome della città: la Festa dei fiori e il Torneo Lanari. Sono questi i due momenti che, pur diversissimi tra loro, rappresentano per l'immagine di Osimo un'opportunità eccezionale per lanciare un messaggio forte destinato a superare i limiti della regione: ad essi è dunque doveroso legare il nome della città e il suo più incondizionato supporto. Altre iniziative, se pur di minor dimensione, sono alla studio. Resta il rammarico di non poterle coordinare con quella puntualità che si vorrebbe, coagulandole magari intorno a poche eventi, ma di maggiore consistenza. Da questo punto di vista, dal momento che ognuno (con la benedizione degli organi consultivi, delle vecchie associazioni e di quelle più o meno nuove) continua a remare per proprio conto, cercar di reggere la barra del timone pare fatica sprecata. |
Nuova Legge Regionale e più fondi per i comuni
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