Cinque Torri

CENTO MILIARDI PER IL DUEMILA

Fabio Cecconi
- Pretura un risultato importante.
- Obiettivo duemila
- Turismo: un salto di qualità
- Cento miliardi per il duemila
- Operazione censimento
- Una valle da valorizzare
- Progetto giovani
- InformaGiovani
- Ai comuni il mercato del lavoro
- Livia Turco alla Lega
- Gigi Fagioli: Campione da Ricordare
- La fontana di piazza
- Sarà un teatro... aperto
- Ragazzi in aula

- Sala Gialla:

- Una casa vò cercando
- Quando suonano le battistangole
- E la Città si veste di fiori

- URREPI

Dopo diverse sedute il consiglio comunale di Osimo ha approvato definitivamente il bilancio di previsione per l'anno 1998 e il bilancio pluriennale (1998/2000) degli investimenti.

Nel corso di questo triennio si prevedono investimenti di circa 96 miliardi. Non ci dobbiamo far spaventare dai grossi importi, poiché circa 1'82% della somma (pari a 78,5 miliardi) sono contributi statali legati al completamento dell'ex ospedale Muzio Gallo in Ras per la Lega del Filo d'Oro e all'avvio del primo stralcio del nuovo ospedale di rete. Gli investimenti legati ai vari interventi nel contesto cittadino ammontano - quindi - a circa 17,5 miliardi di cui circa 12,5 miliardi nel 1998, circa 4,5 miliardi nel '99 e i restanti circa 500 milioni nel 2000.

Gli interventi più importanti che si intendono portare avanti riguardano: l'edilizia scolastica, interventi nelle aree cimiteriali e il completamento del teatro.

Iniziamo proprio da quest'ultimo. Come già più volte affermato, l'amministrazione comunale intende riaprire La Fenice entro il corrente anno. I lavori sono in fase di completamento ed oltre all'acquisizione dei locali garage sottostanti il teatro, sono necessarie ulteriori somme per altri interventi di restauro e per la scenotecnica; il tutto per una spesa complessiva di ulteriori 700 milioni.

Nell'ambito dell'edilizia scolastica, invece, prosegue il programma di adeguamento delle strutture alle norme antincendio (L. 550.568.000); al consolidamento dell'Ipsia e scuola elementare Trillini (L. 196.262.700); ad interventi di manutenzione straordinaria della scuola materna dell'Abbadia (200.000.000) e della scuola elementare di Osimo Stazione (L. 150.000.000); al primo stralcio di lavori di adeguamento sismico della scuola media Caio Giulio Cesare (L. 160.000.000) e, soprattutto, si avrà la progettazione esecutiva e il probabile avvio dei lavori del nuovo plesso scolastico localizzato in via Aldo Moro (L. 3 miliardi).

Per quanto riguarda gli interventi nel settore cimiteriale, si ritiene ormai indispensabile incamminarsi verso l'ampliamento della struttura del cimitero maggiore (1 ° stralcio di L. 1 miliardo per l'anno 1999) senza però tralasciare interventi mirati alla realizzazione di nuovi loculi e, inoltre, alla sistemazione delle rete idrica e del sistema fognario nella parte storica (1. 670 milioni).

Una volta attuato il progetto esecutivo dell'ampliamento ci si propone di avviare i lavori e di finanziare successivi stralci anche attraverso l'autofinanziamento tramite la vendita preventiva dei loculi e delle aree per tombe private che si renderanno disponibili. Con questo programma di autofinanziamento si potranno avere anche quelle risorse necessarie per i lavori di restauro e manutenzione della parte storica del cimitero maggiore senza perdere di vista le esigenze dei cimiteri periferici.

Oltre alle opere sopra citate, vi sono altri innumerevoli interventi che saranno legati alla messa a norma del palazzotto dello sport (550 milioni); ad interventi sulla viabilità in via Vescovara (300 milioni) e in via Molino Mensa a servizio dell'Istituto tecnico commerciale e per geometri (350 milioni); ad interventi di semaforizzazione di incroci (300 milioni per gli anni (1998/'99), apertura di nuovi tratti di strade e realizzazione di parcheggi in zone residenziali (500 milioni per gli anni ('98/'99); rifacimento di nuovi manti stradali (500 milioni nei tre anni) oltre a circa 600 milioni che andranno in appalto tra breve; realizzazione di nuovi marciapiedi (300 milioni per gli anni '98/'99); sistemazione della frana in via Montegalluccio ed altre zone (500 milioni che dovranno essere completamente finanziati dalla Regione Marche); completamento della rete fognaria in zona San Biagio e quella a servizio della nuova caserma dei vigili del fuoco (630 milioni circa); realizzazione di un'area verde attrezzata nell'ex campetto dei Frati (158 milioni circa); adeguamento di parchi giochi per bambini incentrando l'attenzione su quello di piazza Giovanni XXIII (50 milioni); realizzazione di un'area di sosta per le giostre che sarà localizzata nell'area sottostante il maxiparcheggio (100 milioni). Per carenza di spazio, non si sono potuti indicare tutti gliinterventi previsti né individuarli in modo preciso. Occorre dire, comunque, che restano presenti tutti quegli interventi qui non indicati ma che facevano parte delle previsioni impostate nei precedenti bilanci e che nel corso degli anni sono stati finanziati.

E' ovvio che seppur consistenti, gli interventi previsti non sono assolutamente esaustivi delle innumerevoli necessità che questa nostra città presenta. Ritengo però che questa amministrazione si possa caratterizzare per il fatto che ha cercato di individuare delle priorità e - nell'ambito delle limitate risorse disponibili - ha portato avanti le opere più importanti e che fossero proiettate verso un obiettivo di razionalizzazione delle strutture al fine di avere un miglioramento nella gestione corrente: le scelte nel settore dell'edilizia scolastica mirano a questo. L'assessorato ai lavori pubblici, infine, sulla base delle disponibilità che mano a mano si riscontreranno nell'ambito degli introiti degli oneri di urbanizzazione, attuerà anche una serie di interventi minori di manutenzione o realizzazione di piccole opere sulla base di un programma già, in linea di massima, delineato.

E' il sostanzioso programma di investimenti per il prossimo triennio


Ad ospedali e scuole le attenzioni maggiori

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