PROGETTO GIOVANI | Anna Maria Bellabarba | |||
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E' partita nel dicembre del '97
la prima fase del progetto intercomunale relativo ad interventi in ambito giovanile, legge
regionale 46/95, approvato dalla Provincia di Ancona. I comuni coinvolti nel progetto sono quelli di Castelfidardo, Filottrano, Loreto, Offagna e Osimo (comune capofila). Il progetto è finalizzato alla elaborazione di numerose iniziative da attivare contemporaneamente nei cinque territori comunali, allo scopo di favorire l'agio delle fasce adolescenziali e giovanili attraverso una sensibilizzazione di tutte le componenti della società (famiglia, scuola, associazioni, enti) verso la prevenzione del disagio giovanile con interventi negli ambiti quotidianamente vissuti dai giovani. L'incarico di redigere il progetto nelle sue diverse articolazioni è stato assegnato a Filippo Sani, responsabile delle politiche giovanili del comune di Filottrano. Il progetto si attua con la collaborazione degli operatori del Res di Capodarco di Fermo. Due sono le fasi avviate e quasi in via di espletamento: quella relativa ad un corso sperimentale con una classe di scuola media superiore e inferiore e quella relativa ad un corso di formazione educativo territoriale, rivolto ad adulti che vivono a contatto con il mondo giovanile e provenienti da tutti i settori della vita civile. La terza ed ultima attività inerente al primo anno è in via di svolgimento e prevede l'attivazione di un corso di formazione per 'operatori di strada' (sette in tutta la Macroarea) la cui funzione sarà quella di creare un raccordo di idee e operatività tra i gruppi formali e quelli informali presenti sui singoli territori. Il progetto prevede una seconda fase (maggio '98 - maggio '99), già strutturata e presentata alla Provincia per ottenere l'approvazione e il conseguente, seppur parziale finanziamento (il resto viene dalle singole amministrazioni). L'avvio del programma non è stato semplice per la complessità delle forze che venivano contemporaneamente attivate, ma la valutazione che l'amministrazione dà del progetto e dei risultati fin qui raggiunti è sicuramente positiva, soprattutto in merito ai frequenti e correttissimi rapporti che si sono avviati tra le cinque amministrazioni coinvolte, che hanno iniziato un dialogo e una sinergia che si spera possano e vogliano proseguire anche in altri ambiti. L'unico rammarico emerso da questa prima esperienza è legato alla scarsa partecipazione e adesione alla iniziativa da parte delle varie associazioni presenti nel nostro comune, da gruppi politici, dalle parrocchie o di qualsiasi altro gruppo aggregato ai quali l'iniziativa e la sua finalità era stata comunicata, con lettera, affinché inviassero il nominativo di un partecipante. Di fatto hanno risposto, aderito e partecipato quattro rappresentanti dei gruppi politici presenti in consiglio comunale, rispettivamente Su la Testa, Costruire Insieme, Sinistra Democratica, Pds, due del settore sportivo (i soli circoli tennis) tre del settore culturale. Tutti gli altri (numero massimo 30) sono insegnanti e genitori. Credo che la città con le sue tante associazioni potesse fare di più almeno in termini di curiosità e di attenzione per un progetto nuovo sul proprio territorio, progetto che, pur con i suoi limiti, si propone di coordinare il lavoro serio ma parziale di molti al fine di avviare una conoscenza più puntuale del mondo giovanile per meglio capire e sperimentare interventi più energici e coinvolgenti. |
Finanziato dalla Provincia, coinvolgerà cinque comuni, con Osimo
capofila
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