Mega discarica: intesa da rivedere | Sala Gialla Spazio autogestito a cura dei gruppi consiliari |
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In queste ultime settimane
assistiamo alla protesta dei cittadini dell'Aspio per le novità sulla vicenda Viscarica
comprensoriale' che dovrebbe sorgere all'estrema periferia del comune di Ancona. In tempi
non sospetti (1995), Alleanza Nazionale criticò aspramente la decisione di sottoscrivere
il protocollo d'intesa che impegnava la nostra città (e un'altra ventina di Comuni) a
partecipare alla nascita e alla gestione di una megadiscarica che doveva obbligatoriamente
insistere sul territorio di Ancona, nel quale doveva essere individuato, da parte dei
tecnici, il sito più idoneo. Ritenni nel'95 che se una discarica dovesse comunque
nascere, il sito dovesse essere individuato facendo una valutazione complessiva del
territorio. Invece, torio. Invece, è accaduto che i politici hanno preventivamente delimitato il territorio della discarica ed è patetico che oggi ci vengano a dire che i tecnici dell'università hanno stabilito che il Vallone di Bolignano è il sito migliore. Ma, se discarica deve esserci, i tecnici debbono eseguire lo studio considerando tutto il territorio e non certo una parte prestabilita dalle forze politiche per garantire al comune di Ancona i vantaggi economici .di questa operazione. Ritengo che il punto focale della questione sia questo, e invito le amministrazioni dei Comuni che approvarono quel protocollo d'intesa a rivederlo per contribuire a risolvere una problematica che condizionerà il nostro territorio per diversi decenni. |
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