Politica e volontariato | Sala Gialla Spazio autogestito a cura dei gruppi consiliari |
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La cultura della solidarietà, tipica del volontariato, ha radici antiche nella nostra città. Di alcune di queste radici (istituzioni ospedaliere, società di mutuo soccorso, istituti di beneficenza, case di riposo), restano ancora frutti evidenti, Altre tipicamente osimane, e pur di più recente costituzione, non sono meno importanti: la Lega del Filo d'Oro, l'associazione A piene mani; Osimo ambiente, e alle espressioni locali di organismi nazionali come la Croce rossa, l'Avis, l'Avuls, il Tribunale per i diritti del malato, Italia nostra, l'Arci, l'Agesci ecc... Tra tutto questo fiorire di iniziative solidali c'è una forma di volontariato che stenta a trovare una sua connotazione ed un suo riconoscimento specifico: la politica. Prima delle ultime elezioni abbiamo assistito ad un notevole fermento: sembrava d'essere all'alba di una nuova era di partecipazione, di coinvolgimento nella 'cosa pubblica'; oggi, a distanza di pochi anni, dobbiamo rilevare un diffuso, pericoloso 'ripiegamento' e un nuovo 'distacco' dalle istituzioni che, se da un lato riporta tante energie nel pur meritevole volontariato, dall'altro lascia aperti gli spazi ai 'professionisti della politica', a discutibile vantaggio dell'efficienza, ma a sicuro detrimento della partecipazione democratica. Assistere a certi consigli comunali e a certe estenuanti 'querelles' di natura economica aiuta non poco a capire quanto 'il bene comune' e Tuomo integrale' siano al centro dell'attenzione dei nostri 'volontari della politica'. |
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