Cinque Torri

Straordinarie ... dimenticanze

Sala Gialla
Spazio autogestito a cura
dei gruppi consiliari
In questa calda estate capita di soffermarsi ad osservare la calura che in certe ore nasce dagli asfalti delle nostre strade. E capita di constatarne l'assoluto degrado, banchine e cunette disastrate, e tuttavia ben recintate con gli ormai caratteristici paletti bianchi e rossi. Capita di osservare i manti stradali di alcune vie del centro, della periferia e di alcune frazioni. Strade degne del terzo mondo? Forse. Questo mio accenno polemico, dal sapore lievemente demagogico, potrà sembrare la solita accusa di un componente dell'opposizione per ingraziarsi l'attenzione di qualche concittadino. E potrà sembrare banale quanto ho detto. Ma non lo è. E' significativo del reale governo di questa città che non riesce nemmeno a mantenere decentemente il patrimonio di tutti. Come si può sperare che costoro riescano a realizzare progetti di grande importanza (nuova scuola elementare del costo di svariati miliardi) se non riescono a mantenere gli impegni circa l'ordinaria attività amministrativa? Sono mesi che rivolgiamo interrogazioni in questo senso e ci sentiamo sempre rispondere: "Tra breve faremo". E' successo così anche per altre opere pubbliche. Ci avevano detto che questa amministrazione avrebbe fatto volare in alto la città. lo credo che la correttezza di un azione di governo si veda proprio dall'ordinaria attività. I voli lasciamoli ai volatili, noi stiamo con i piedi per terra, altrimenti inciampiamo in qualche buca.


Stefano Simoncini

Su la Testa