Anno 2 N.1 aprile 2000 
Direttore Prof. Nazzareno Donzelli

 

SOMMARIO
-Un saluto alla città
-Come vogliamo partecipare
-Editoriale 
-La parola agli Assessori
-Dalla parte dei cittadini
-Dai consigli di quartiere
-II nuovo statuto
-II bilancio preventivo 2000
-Voce ai Capigruppo
-I Presidenti
-Le case di riposo
-Notizie & Avvenimenti
-Scuola & Scuole
-Variante attività Produttive
-Spazio giovani
-Osimo per il giubileo
-Artificio
-Ospedale di rete
-Il sipario storico
-II centro sociale
-Centro Aquilone e Fontemagna
-P.U.T
-Dedicato a
-Sicurezza & Cittadini
-Concertazione servizi
-Dalla Lega del Filo d'oro
-Osimo archeologica
-Avis 
-Lo sport osimano
-Telefoni e orari utili
-Delibere di Consiglio
-La rotazione dei Dirigenti
-Spazio umoristico
-Notizie ASPEA

Un saluto alla Città

Dino Latini
Sindaco

Trasformazione dell'ASPEA in società per azioni, nuovo Statuto del Comune di Osimo, approvazione del bilancio preventivo 2000 senza alcun aumento della pressione fiscale, approvazione della variante al P.R.G. per le zone produttive e delle modifiche alle Norme Tecniche di Attuazione del P.R.G. stesso, sono alcune delle azioni amministrative che abbiamo compiuto nel secondo trimestre della nostra attività. Ciò però non basta per riavviare quel processo di costante e proficua collaborazione tra i cittadini e il Comune di Osimo. Molta strada in questo senso va ancora percorsa. Dobbiamo cercare di farla, nonostante le difficoltà che ci frappongono alcuni "amici", alcuni dirigenti e responsabili della macchina amministrativa e naturalmente le forze di opposizione. Oggi non è il tempo delle polemiche e dei resoconti, ma quello dell'impegno verso e per la Città. Il silenzio coniugato all'operatività dell'amministrazione paga proprio perché è ciò che gli osimani si aspettano. Il prossimo numero di questo periodico sarà completamento diverso: più spazio alle voci della città e meno ai politici, più ampia la redazione con il coinvolgimento dei giovani, più aperta la discussione su temi di grande e vero interesse cittadino.
L'invito quindi è rivolto a tutti perché contribuiscano con le loro idee a fare di questa pubblicazione uno degli strumenti di quel rapporto di collaborazione che tutti insieme dobbiamo perseguire.

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