Anno 2 N.1 aprile 2000 
Direttore Prof. Nazzareno Donzelli

 

SOMMARIO
-Un saluto alla città
-Come vogliamo partecipare
-Editoriale 
-La parola agli Assessori
-Dalla parte dei cittadini
-Dai consigli di quartiere
-II nuovo statuto
-II bilancio preventivo 2000
-Voce ai Capigruppo
-I Presidenti
-Le case di riposo
-Notizie & Avvenimenti
-Scuola & Scuole
-Variante attività Produttive
-Spazio giovani
-Osimo per il giubileo
-Artificio
-Ospedale di rete
-Il sipario storico
-II centro sociale
-Centro Aquilone e Fontemagna
-P.U.T
-Dedicato a
-Sicurezza & Cittadini
-Concertazione servizi
-Dalla Lega del Filo d'oro
-Osimo archeologica
-Avis 
-Lo sport osimano
-Telefoni e orari utili
-Delibere di Consiglio
-La rotazione dei Dirigenti
-Spazio umoristico
-Notizie ASPEA

Il sipario storico

Il sipario storico del Teatro "La Nuova Fenice" è tornato al suo posto e lo ha fatto con una cerimonia degna del suo valore. Mentre lentamente si srotolava sul palcoscenico, il pubblico è rimasto con il fiato sospeso e per alcuni istanti è stato in silenzio ad ammirare tanta bellezza. Solo dopo qualche minuto è esploso in un applauso fragoroso, quasi un ringraziamento per aver riportato alla luce una tale opera d'arte. "Una scommessa " aveva definito il recupero del sipario la dottoressa Claudia Caldari della Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici delle Marche, che ha seguito il restauro del sipario; una scommessa perché la tela era ridotta piuttosto male, stracciata in vari punti, in altri la muffa aveva lavorato abbondantemente. Ma la scommessa è stata vinta ed oggi tutti possono ammirare il risultato di un recupero meraviglioso. Un recupero che ha permesso al nostro Teatro di essere più ricco e più bello, che ha salvato qualcosa di affascinante che poteva andare perduto per sempre. Il sipario è stato realizzato sul finire del 7800 e montato a Teatro nel 1870, dove è rimasto per circa 70 anni. Dopo la seconda guerra mondiale è, finito in un magazzino del Comune e poi dimenticato nella scuola elementare di S.Paterniano. Fortunatamente la Soprintendenza ha creduto nel recupero del prestigioso tendaggio, che è tornato a far bella di mostra di sé nel luogo per cui era stato pensato.

I suoni, la notte e le parole

Il Progetto di Osimo Festival 2000 nasce dall'idea di mescolare le differenti espressioni dell'arte, legate comunque a doppio filo con la musica e l'armonia delle parole. Un viaggio dentro la tradizione popolare della lettura contemporanea e della creatività musicale, attraverso grandi artisti che hanno percorso la loro carriera "senza confini", a volte recitando e animando, a volte musicando la vita in perfetta sincronia con l'arte contemporanea; armonie che portano a galla tradizioni antiche e desideri dei popoli del mediterraneo da sempre abituati ad essere contaminati da mille immagini e magici suoni; da qui il titolo "I suoni, la notte e le parole ". Sabato 15/7 alle ore 21,30, al Chiostro di S.Francesco, Arnoldo Foà e i Velotti&Battisti Jazz Ensemble in "I canti di Leopardi ".
Lo spettacolo propone il singolare incontro fra i capolavori senza tempo di G.Leopardi ed il jazz. La viva emozionante interpretazione di Arnoldo Foà, il round caldo ed elegante del Velotti&Battisti Jazz Ensemble, si fondono magnificamente, offrendo un modo diverso di godere della magia di uno dei massimi poeti di tutti i tempi. Giovedì 20/7 alle ore 21,30 in Piazza Duomo Concerto di musica soul
Sabato 29/7 alle ore 21,30 al Chiostro di S.Francesco, Davide Riondino, Fabio Battistelli & L'Ensemble degli Illuminati in "Le laudi di Jacopone da Todi"
Domenica 30/7 alle ore 21,30 in Piazza Duomo concerto di musica gospel
Giovedì 3/8 alle ore 21,30
al Chiostro di S. Francesco, Daniele Sepe & ArtEnsemble of Soccavo in "Totò sketches ": omaggio al principe Antonio de Curtis nel centenario della sua nascita. Spettacolo di immagini e suoni, tradizioni e avanguardia, che si può definire magico. Il Progetto prevede altre manifestazioni di corredo in corso di definizione, come in corso di definizione sono le date degli spettacoli che verranno successivamente presentati alla cittadinanza.

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