SOMMARIO |
Il sipario storico del Teatro "La Nuova Fenice" è tornato al suo posto e lo ha fatto con una cerimonia degna del suo valore. Mentre lentamente si srotolava sul palcoscenico, il pubblico è rimasto con il fiato sospeso e per alcuni istanti è stato in silenzio ad ammirare tanta bellezza. Solo dopo qualche minuto è esploso in un applauso fragoroso, quasi un ringraziamento per aver riportato alla luce una tale opera d'arte. "Una scommessa " aveva definito il recupero del sipario la dottoressa Claudia Caldari della Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici delle Marche, che ha seguito il restauro del sipario; una scommessa perché la tela era ridotta piuttosto male, stracciata in vari punti, in altri la muffa aveva lavorato abbondantemente. Ma la scommessa è stata vinta ed oggi tutti possono ammirare il risultato di un recupero meraviglioso. Un recupero che ha permesso al nostro Teatro di essere più ricco e più bello, che ha salvato qualcosa di affascinante che poteva andare perduto per sempre. Il sipario è stato realizzato sul finire del 7800 e montato a Teatro nel 1870, dove è rimasto per circa 70 anni. Dopo la seconda guerra mondiale è, finito in un magazzino del Comune e poi dimenticato nella scuola elementare di S.Paterniano. Fortunatamente la Soprintendenza ha creduto nel recupero del prestigioso tendaggio, che è tornato a far bella di mostra di sé nel luogo per cui era stato pensato. Il Progetto di Osimo Festival 2000 nasce dall'idea di mescolare le differenti espressioni dell'arte, legate comunque a doppio
filo con la musica e l'armonia delle parole. Un viaggio dentro la tradizione popolare della lettura contemporanea e della creatività musicale, attraverso grandi artisti che hanno percorso la loro carriera
"senza confini", a volte recitando e animando, a volte musicando la vita in perfetta
sincronia con l'arte contemporanea; armonie che portano a galla tradizioni antiche e desideri dei popoli del mediterraneo da sempre abituati ad essere contaminati da mille immagini e magici
suoni; da qui il titolo "I suoni, la notte e le parole ". Sabato 15/7 alle ore 21,30,
al Chiostro di S.Francesco, Arnoldo Foà e i Velotti&Battisti Jazz Ensemble in
"I canti di Leopardi ". |